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Memo festival 2021

Il 2° Memo Festival, una rassegna di iniziative, eventi, appuntamenti per condividere la memoria del lavoro e del territorio, organizzato dal Comune di Monfalcone insieme al Consorzio Culturale del Monfalconese, dal Museo della Cantieristica e dall’Ecomuseo Territori, in programma dal 23 al 27 giugno a Panzano (Monfalcone), s’inaugura mercoledì 23 giugno, alle ore 21.00, alla presenza delle autorità.

A seguire la Lettura scenica “La principessa che il mare non volle. Storia della Stockholm, la nave del fuoco”: testo di Roberto Covaz, lettura da parte dei Lettori in Cantiere Cinzia Benussi, Silvia Aizza, Vittorio Simonovich, Paolo Frandoli, interventi musicali di Aljosa Saksida.

PROGRAMMA

PER TUTTA LA DURATA DEL FESTIVAL

  • Challenge fotografico “Scatti d’industria” in collaborazione con Igers Gorizia
  • Apertura standard del MuCa con visite guidate programmate Venerdì, sabato, domenica e lunedì dalle ore 10.00 alle ore 19.00
  • Apertura straordinaria del Centro Visite di Via Pisani 28 Da Mercoledì 23/06 a Domenica 27/06 18.00 – 23.00
    MOSTRA “Il Cotonificio di Vermegliano” è realizzata nell’ambito di “Cacciatori di memorie”, un progetto di raccolta di documenti, pubblicazioni, diari, lettere, testimonianze audio o videoregistrate, vecchi filmati amatoriali, oggetti e fotografie che da oltre quarant’anni alimenta l’Archivio della Memoria del CCM.

CALENDARIO DELLE SERATE

Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 21.00 presso la piazzetta Esposti Amianto.

Mercoledì 23 giugno

  • Ore 21.00 APERTURA MEMO2021 – saluti istituzionali
  • INAUGURAZIONE della mostra presso il Centro Visite di via Pisani 28

    A seguire: lettura scenica con l’Associazione Lettori in Cantiere “La principessa che il mare non volle. Storia della Stockholm, la nave del fuoco”

    Testo di Roberto Covaz. Lettura da parte dei Lettori in Cantiere Cinzia Benussi, Silvia Aizza, Vittorio Simonovich, Paolo Frandoli. Interventi musicali di Aljosa Saksida.

    La vicenda riguarda la motonave Stockholm, transatlantico all’avanguardia negli anni Trenta. Impostato nel cantiere di Monfalcone nell’aprile 1937, fu varato il 29 maggio 1938. Pochi mesi prima della consegna, il 19 dicembre 1938 un furioso incendio distrusse l’allestimento interno della nave. Il 10 marzo 1940 la nave fu varata una seconda volta dopo essere stata completamente rifatta. Ma a quel punto, con l’Italia entrata in guerra, fu rifiutata dall’armatore. Dopo aver cambiato proprietà e nome, la Stockholm fu portata nel Vallone di Muggia in attesa di tempi migliori ma il 6 luglio 1944 fu bombardata dagli inglesi e distrutta definitivamente.

Giovedì 24 giugno

  • Ore 20.00 Passeggiata culturale al Villaggio Operaio di Panzano
  • Ore 21.00 Incontro “Da centro industriale a patrimonio UNESCO” – ospite la realtà UNESCO di Crespi D’Adda

    Interviene Giorgio Ravasio
    Modera la serata Edino Valcovich

    “Da centro industriale a patrimonio UNESCO” – ospite la realtà UNESCO di Crespi D’Adda con Giorgio Ravasio. Una realtà così simile a Panzano e fortemente legata anche al caso del cotonificio di Vermegliano, diventata 25 anni fa il primo sito UNESCO di Archeologia Industriale in Italia. Un incontro importante in vista di una sempre maggior attenzione e valorizzazione nei confronti del Villaggio Operaio di Panzano e del territorio.

Venerdì 25 giugno

  • Ore 18.00 Incontro con le scuole

    Massimo Carlotto, testimone di un prezioso lavoro di raccolta ed elaborazione della storia dell’amianto nel monfalconese, incontra gli studenti dell’lsis Buonarroti di Monfalcone che hanno frequentato i laboratori organizzati nell’ambito del progetto “Te lo racconto io l’amianto”, per un confronto sui temi della conoscenza, della consapevolezza e della gestione dell’informazione, dando preziosissimi spunti di riflessione su quanto accaduto.
  • Ore 20.30 Incontro

    Interviene Violetta Borelli / Ass. AEA Monfalcone
    Genni Fabrizio / Ass. Benkadì Staranzano

    Te lo racconto io l’Amianto è un percorso di educazione alla cittadinanza che vuole avvicinare le scuole alle problematiche legate all’amianto. Sono i più giovani a spiegare ai loro coetanei e non solo cosa sia stato e sia ancora l’uso dell’amianto nel territorio del Basso Isontino attraverso la realizzazione di 4 video.  Il progetto è promosso dal Consorzio Culturale del Monfalconese, in collaborazione con il Comune di Monfalcone, gli istituti superiori e con il cofinanziamento di AEA Monfalcone.
  • Ore 21.00 Recital “Polvere”

    con:
    Massimo Carlotto – voce narrante
    Maurizio Camardi – sassofoni, duduk, flauti etnici

    Testo spettacolo
    Massimo Carlotto

    Musiche
    Maurizio Camardi
    David Soto Chero

    Una produzione Gershwin Spettacoli

    Polvere è il titolo del nuovo reading di Massimo Carlotto, un progetto teatrale che lo vede sul palco insieme all’inseparabile compagno di avventure Maurizio Camardi – sassofonista padovano che appare anche come personaggio in alcuni libri di Carlotto – e al chitarrista peruviano David Beltran Soto Chero. Una pièce teatrale che racconta il viaggio lungo vent’anni di uno scrittore e due musicisti nell’Italia dei disastri ambientali. La cultura e l’arte al servizio di una domanda sempre più legittima di tutela della salute e dei territori da parte delle comunità. L’amianto ai cantieri navali di Monfalcone, la terra dei fuochi tra Napoli e Caserta, l’uranio impoverito nei poligoni militari sardi…storie di persone comuni che sono diventate straordinarie e che ora meritano di diventare memoria condivisa.

    Un nuovo progetto di teatro civile dello scrittore padovano da sempre attento ad indagare le vicende di uno dei territori più ricchi e complessi del nostro Paese, il Nordest.

Sabato 26 giugno 

  • Ore 21.00 Monologo “Un ozioso disinteresse, un fantasioso incanto, visita non guidata al magico mondo di
    Vito Timmel”

    con Adriano Giraldi
    a cura di Stefano Dongetti
    progetto a cura di Laura Forcessini
    produzione/organizzazione Bonawentura

    Chi è l’uomo che saluta i personaggi delle tele del Teatro di Panzano invitandoli a fare silenzio e che poi prende a raccontare la vita del visionario e talentuoso artista triestino? Nelle sue parole vi è uno strano e sbilanciato slancio. Parla in prima e in terza persona e dice di non ricordare bene. Vito Timmel si è raccontato molto nei suoi quadri e nelle parole del suo “Magico taccuino”. Ma soprattutto si è raccontato cercandosi e sfuggendosi, ritrovandosi e perdendosi per poi forse ritrovarsi ancora per un’ultima volta nella dimensione della follia. Perché per lui, diceva, “girovagare e cozzare con l’indipendenza” era “una necessità che sempre lo ha vinto”. La storia di una vita difficile che trova riscatto e rifugio nell’arte. La storia di un uomo fragile e di un grande animo d’artista

Domenica 27 giugno

  • Ore 21.00 Concerto “In viaggio sul Rex, un transatlantico in musica”

    Con Shipyard Big Band diretta dal M° Flavio Davanzo e la partecipazione del Giornalista Pietro Spirito in veste di narratore

    Uno spettacolo in cui si rivivrà l’atmosfera che si respirava sullo storico transatlantico Rex attraverso l’esecuzione di brani originali e balli in voga negli anni ’30 del Novecento. Un racconto fatto di immagini suoni e suggestioni d’altri tempi.

Eventi ad ingresso gratuito e posti limitati. Per informazioni e prenotazioni contattare Ufficio IAT Monfalcone tel. 0481 282352 – email turismo@monfalcone.info Monfalcone.Turismo

Il programma potrà subire variazioni in caso di modifica norme anti COVID. Per info sempre aggiornate vi invitiamo a consultare i siti www.ccm.it e www.mucamonfalcone.it

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